Vitiligine: ottimi risultati dal preparato galenico a base di kellina
La vitiligine è una malattia della pelle ad origine sconosciuta (probabilmente autoimmune), che colpisce in Italia 7 persone su mille. Sebbene non esista una cura definitiva, è comunque possibile attenuare e “mascherare” i classici sintomi della patologia determinati dalla progressiva scomparsa di melanina, il pigmento che conferisce alla pelle la sua colorazione naturale. Consistono nella antiestetica apparizione di macchie bianche (depigmentate).
Tra i rimedi che fanno registrare maggiore successo vi è sicuramente quello che risponde al nome di kellina. Questo derivato vegetale della pianta Amni visnaga, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, viene preparato nel nostro laboratorio galenico sotto forma di crema o unguento. L’azione esercitata sulla pelle è simile a quella degli psoraleni: anche la kellina presenta infatti proprietà fotosensibilizzanti, ma non è caratterizzata dagli stessi effetti fototossici.
A cosa serve la kellina
L’applicazione della crema o dell’unguento a base di kellina apporta dei miglioramenti di natura estetica che aiutano il paziente a convivere con la malattia, in grado di provocare un forte disagio in chi ne è affetto. Il preparato galenico va spalmato localmente soltanto sulle macchie bianche, dov’è in grado di stimolare i melanociti a produrre melanina. Generalmente si applica in una concentrazione fra l’1% ed il 5% per 20 minuti, fino a quando il preparato non viene completamente assorbito. È importante che l’applicazione avvenga circa mezz’ora prima di esporsi ai raggi solari o a KUVA terapia. Ecco perché il trattamento avviene principalmente d’estate, quando si possono ottenere i maggiori benefici. Da alcuni studi è emerso che dopo un anno di trattamento con somministrazione del preparato per due volte a settimana, la kellina ha garantito un’ottima ripigmentazione della pelle, con mantenimento del risultato di 6 mesi.
Sebbene non sia fototossica, la crema a base di kellina può comunque dare luogo ad effetti collaterali in sede di applicazione, quali eritema, prurito, ustioni ed eruzioni cutanee. Viene fortemente sconsigliata l’applicazione del preparato nelle aree non colpite da vitiligine, poiché sussiste il rischio di scatenare fenomeni di iperpigmentazione. Crema e unguento a base di kellina sono disponibili in farmacia dietro presentazione di ricetta medica ripetibile, valida per 6 mesi e per un massimo di 10 preparazioni. Si raccomanda di conservare il preparato a temperatura ambiente.