Tricologia galenica: HotFlux
Tra i principi attivi adoperati in farmacia galenica nell’allestimento delle lozioni tricologiche merita un approfondimento HotFlux. Caratteristica principale di questo composto è quella di intervenire al livello del microcircolo. L’utilizzo di HotFlux all’interno delle lozioni tricologiche consente infatti di ottenere un incremento del microcircolo perifollicolare: il risultato è che il capello ha accesso in questo modo ad un maggiore nutrimento. Questa però non è l’unica specificità di HotFlux: quando formulato in combinazione con principi attivi farmaceutici, grazie alla sua azione vasodilatatrice, aiuta il maggior assorbimento degli attivi formulati nella preparazione.
A confermare l’efficacia del composto sono stati sia studi in vitro che in vivo. Rispetto a quest’ultima categoria da segnalare la ricerca che ha coinvolto 21 volontari sani, mettendo sotto la lente di ingrandimento un preparato con diverse concentrazioni di HotFlux (controllo, 0%, 0,1%, 0,3% e 0,5%). Per ogni campione è stato applicato 0,01g di preparato e dopo 45 minuti è stata esaminata l’area attraverso il macchinario moorFLPI (Full-field perfusione imager). Dai risultati è emerso chiaramente che HotFlux incrementa il flusso locale di sangue e il grado di perfusione in tutte le zone trattate subito dopo la sua applicazione.
Sia la durata della perfusione che la sensazione di calore dipendono dal dosaggio del composto. L’aspetto di HotFlux è quello di un liquido che a livello cromatico può essere incolore o giallo pallido; caratteristico è l’odore. Il campo di applicazione? Come detto le formulazioni galeniche tricologiche con tutti gli attivi, per incrementare la vasodilatazione, l’apporto nutritivo e l’assorbimento, contrastando e prevenendo la caduta dei capelli.