Sottodosaggi pediatrici: la strada galenica è l’alternativa più sicura
Pochi concetti come quello dell’aderenza terapeutica sono sottovalutati nel campo medico. Eppure un paziente che non rispetti i dosaggi di un determinato farmaco prescritto dal medico è un paziente destinato a non risolvere la propria patologia. Questo è vero a maggior ragione per i pazienti pediatrici, organismi delicati in cui un sottodosaggio (ma anche un sovradosaggio) può fare tutta la differenza del mondo.
Bisogna poi considerare che in generale in pediatria è più facile sbagliare il dosaggio di un farmaco. Questo perché il percorso che conduce alla somministrazione della terapia è composto da molti più passaggi rispetto all’adulto. Per esempio, per una sola somministrazione, alle volte occorre determinare il peso esatto del bambino, l’età in giorni, applicare un algoritmo per stabilire la frequenza giornaliera sulla base dell’età e poi ricostituire il farmaco, calcolando la frazione di medicinale da somministrare.
Basta questa premessa per comprendere perché per i bambini spesso e volentieri non siano indicati farmaci industriali, ma ne servano di “specifici”, fatti su misura, “personalizzati” sulle esigenze di questi piccoli pazienti. In tal senso la strada galenica rappresenta l’alternativa più sicura. Caratteristica della farmacia galenica è infatti proprio quella di realizzare un medicinale “ad hoc” per ogni paziente. Questo vantaggio è particolarmente apprezzato quando il dosaggio deve essere variato nel tempo o in presenza di “orphan drug”, ovvero farmaci orfani che non vengono più commercializzati. Ma anche quando, per qualche ragione di natura medica, è necessario associare in una sola forma farmaceutica diversi principi attivi.
A proposito di forma, la galenica arriva in soccorso predisponendo il farmaco in quella più indicata, che si tratti di gel, sciroppo, compresse o capsule (sanno bene cosa questo significhi i pazienti che hanno difficoltà a deglutire e le loro famiglie). Ecco perché, anche per i dosaggi pediatrici, non c’è niente di meglio di un preparato galenico. Sarà il farmacista, infatti, seguendo le indicazioni del medico, a calibrare alla perfezione il giusto dosaggio per il medicinale da somministrare al bambino, eliminando alla radice ogni tipo di preoccupazione e facendosi garante dell’aderenza terapeutica.