Semaglutide: il farmaco contro diabete e obesità tra problemi di disponibilità e falsificazione
La semaglutide rappresenta una vera svolta nella gestione del diabete di tipo 2 e dell’obesità. Un farmaco prezioso, che controlla la glicemia e la perdita di peso, ma che ha fatto scattare più di un allarme. Dalle significative carenze alla circolazione di versioni contraffatte, sta crescendo la preoccupazione attorno a questo medicinale che mai come oggi è stato così attuale.
Cos’è la semaglutide
La semaglutide è un farmaco innovativo appartenente alla classe degli agonisti del recettore del GLP-1 (glucagon-like peptide-1). Il medicinale è stato sviluppato per trattare il diabete di tipo 2, una condizione cronica caratterizzata da alti livelli di zucchero nel sangue. Agisce stimolando la secrezione di insulina e riducendo la produzione di glucagone, un ormone che aumenta i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, rallenta lo svuotamento gastrico, contribuendo a una maggiore sensazione di sazietà e quindi alla perdita di peso, motivo per cui è stato approvato anche per il trattamento dell’obesità.
Il problema della carenza
Nonostante i suoi benefici, la semaglutide è attualmente al centro di una crisi di disponibilità. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha emesso un’allerta riguardo alla carenza di questo farmaco in vari paesi. La causa principale della carenza è l’elevata domanda globale, che ha superato le capacità di produzione delle case farmaceutiche. Una situazione che sta mettendo in difficoltà molti pazienti che dipendono dalla semaglutide per gestire il loro diabete o per la perdita di peso.
L’allarme dell’OMS sulla falsificazione
A complicare ulteriormente la situazione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme riguardante la falsificazione della semaglutide. Sui mercati paralleli e illegali stanno circolando versioni contraffatte del farmaco, che rappresentano un grave rischio per la salute pubblica. Questi prodotti falsificati possono essere inefficaci o addirittura pericolosi, contenendo dosaggi errati o ingredienti dannosi. L’OMS ha raccomandato ai pazienti di acquistare i farmaci solo attraverso canali sicuri e verificati, per evitare i rischi associati ai prodotti contraffatti.