Promazina: il suo utilizzo nel trattamento dell’Alzheimer
Per il morbo d’Alzheimer purtroppo non esiste cura. Chi assiste un malato affetto da demenza, però, sa bene quanto possano essere importanti i trattamenti in grado di aiutare nella gestione quotidiana del paziente. In particolare alcuni farmaci possono essere importanti per controllare l’aggressività che caratterizza alcuni stadi della malattia.
Rappresenta una prova tangibile di ciò la promazina, principio attivo del farmaco noto come Talofen, neurolettico utilizzato nel trattamento delle psicosi e in grado di svolgere anche un’azione antiemetica, analgesica e sedativa. Si intuisce dagli effetti appena elencati come l’impiego della promazina, e il suo dosaggio, debbano essere concordati con il medico: a maggior ragione in presenza di soggetti affetti da cardiopatia, epatopatia e depressione del sistema nervoso centrale.
Promazina cloridratoe Alzheimer
Trovare il farmaco commerciale a base di promazina, il Talofen appunto, non è operazione semplicissima in quanto l’approvvigionamento è a singhiozzo. Per tutti quei “caregivers” che non sanno come arginare le crisi di agitazione psicomotoria dei loro cari arriva in soccorso il preparato galenico, che la nostra farmacia è in grado di allestire avendo reperito il principio attivo del farmaco commerciale: la promazina cloridrato. Si tratta di una soluzione che in alcuni casi aiuterà le famiglie, e gli stessi malati, a recuperare un po’ di serenità. Ricordiamo che per avere accesso al preparato galenico è necessario presentare in farmacia una ricetta medica non ripetibile.