Preparato galenico a base di stiripentolo: valido alleato nel trattamento di alcune forme di epilessia nei bambini
Tra i preparati galenici allestiti nel nostro laboratorio c’è anche quello a base di stiripentolo, un anticonvulsivante che costituisce un importante alleato nel trattamento di alcune forme di epilessia nei bambini – in particolare l’epilessia mioclonica grave dell’infanzia, nota anche come sindrome di Dravet – quando altre terapie non sortiscono purtroppo l’effetto sperato.
Come funziona lo stiripentolo e quali sono gli effetti collaterali
Il meccanismo d’azione di questo anticonvulsivante non è del tutto chiaro neanche agli studiosi. I medici hanno però potuto osservare che lo stiripentolo è responsabile di un incremento della trasmissione dell’impulso nervoso dipendente dal neurotrasmettitore acido gamma-amminobutirrico. Lo stiripentolo non è indicato da solo ma in terapia congiunta con clobazam e valproato. Gli effetti collaterali correlati alla sua assunzione vanno dalla nausea alla sonnolenza, passando per eccitabilità, tremori, aggressività, vomito e anoressia. In ogni caso è importante contattare subito il proprio medico nel caso in cui, dopo la somministrazione del farmaco, si manifestino difficoltà respiratorie, senso di oppressione al petto, rash, prurito o gonfiore a livello di occhi, labbra, volto, lingua e gola.
Il nostro laboratorio galenico allestisce il preparato di stiripentolo a dosaggio pediatrico, ma trattandosi di una patologia molto dedicata e che colpisce i bambini piccoli è bene consultare il pediatra prima di somministrare il farmaco. Nel dettaglio, effettuiamo la diluizione pediatrica a partire dalla specialità medicinale.
Al medico è sempre bene comunicare l’eventuale allergia del piccolo al principio attivo, ai suoi eccipienti o più in generale ad altri medicinali, alimenti o sostanze. Lo stesso medico ricostruirà la storia clinica del bambino e si informerà su medicinali, fitoterapici e integratori assunti in precedenza, con particolare attenzione ad altri anticonvulsivanti: carbamazepina, il sopracitato clobazam, diazepam, fenitoina, fenobarbital e primidone).