Niaprazina nei disturbi pediatrici del sonno: l’utilità del preparato galenico
Non c’è un’età in cui i disturbi del sonno non possano subentrare. Se questi insorgono in età pediatrica, però, si è soliti distinguere tra insonnia primaria o secondaria all’uso di medicinali o patologie neurologiche o psichiatriche. In entrambi i casi l’insonnia determina ripercussioni non banali nella vita quotidiana di chi la sperimenta, andando ad impattare anche sulla vita familiare. Tra i vari rimedi a disposizione per cercare di trattare questa condizione ve n’è uno di matrice galenica che risponde al nome di niaprazina. Di che si tratta?
Cos’è la niaprazina
La niaprazina è un farmaco con proprietà sedativo-ipnotiche appartenente alla classe delle fenilpiperazine. Il medicinale risulta particolarmente utile per curare l’insonnia (tanto nei bambini quanto negli anziani), ma non tutti sanno che in un primo momento era stato pensato con un altro uso: quello di antistaminico. Come spesso è accaduto in medicina, un “effetto collaterale” del medicinale si è rivelato utile per intervenire in un altro campo: in questo caso quello delle turbe del sonno e dell’agitazione psicomotoria. La sua emivita è molto breve; ciò rende il farmaco ancora più interessante poiché alla possibilità di conciliare il sonno si abbina anche la garanzia di un risveglio lucido, senza hangover. Secondo uno studio condotto da Ottaviano e Cortesi, la posologia si attesta a 1 mg/kg di peso corporeo.
Il preparato galenico
Ma se fino a qualche anno fa era possibile reperire la niaprazina in commercio sotto il nome di Nopron, sciroppo prodotto da un’azienda farmaceutica francese, le gravi irregolarità riscontrate nella fabbricazione da parte della casa produttrice hanno fatto sì che dal maggio 2018 in Italia il farmaco venga realizzato unicamente sotto forma di preparato galenico da alcune farmacie – tra cui la nostra – dietro presentazione di ricetta medica (valida 6 mesi per 10 preparazioni).
Se vi state chiedendo perché l’uso del farmaco sia consentito il motivo è semplice: il prodotto non è più in commercio per motivi non inerenti a rischi d’impiego (la Aic della specialità medicinale è stata revocata per la risoluzione del contratto di licenza da parte del titolare del prodotto). Dunque, in base a quanto disposto dalla Legge 8 aprile 1998, n.94 la Niaprazina può essere prescritta e allestita come preparazione galenica magistrale. Ne è sconsigliato l’uso al di sotto del sesto mese di età.