Menopausa: la preparazione naturale contro i sintomi più invalidanti
Ogni 18 ottobre si celebra la Giornata mondiale della menopausa, ricorrenza pensata con l’obiettivo di attirare l’attenzione su quel passaggio naturale e obbligato con cui ogni donna nella propria vita si trova a confrontarsi: la fine del ciclo mestruale e della vita riproduttiva femminile. Per quanto si tratti dunque di una fase del tutto fisiologica, alcune donne accusano in menopausa disturbi che possono creare non pochi disagi alla quotidianità. A crearli sono soprattutto scompensi di tipo ormonale: con l’arrivo della menopausa vengono meno infatti quantità importanti di estrogeni, testosterone, progesterone, ormone luteinizzante e ormone follicolo-stimolante. Se le conseguenze di questo mancato apporto diventano invalidanti, si può fare ricorso ad un’apposita preparazione per la menopausa che mette insieme componenti naturali come trifoglio rosso, dioscorea, salvia, alfa alfa e biancospino.
La preparazione contro la menopausa
Il trifoglio rosso esercita un’azione paragonabile a quella degli estrogeni, aiutando a contrastare sintomi quali vampate di calore, disturbi del sonno, tachicardia, sbalzi d’umore, mal di testa e secchezza vaginale. Appartenente alla famiglia dei legumi, l’utilità del trifoglio rosso in menopausa è dovuta in particolare alla presenza dei flavonoidi, elementi dalla potente azione antiossidante, e degli isoflavoni, che assomigliano agli estrogeni sia a livello strutturale che funzionale.
Discorso simile per la Dioscorea Villosa, il cui segreto risiede in particolare in una sostanza detta “diosgenina”, componente principale della maggior parte degli integratori per menopausa attualmente in commercio, la cui struttura naturale – molto simile al progesterone – è oggi impiegata nelle terapie ormonali, incluse le pillole anticoncezionali, per il controllo del ciclo mestruale.
La salvia è indicata soprattutto per coloro che vogliono contrastare uno dei sintomi tipici della menopausa: le vampate di calore e le sudorazioni notturne. Ciò è possibile in particolare grazie alla presenza di molteplici molecole bioattive come i flavonoidi e, soprattutto, gli isoflavoni, capaci di riequilibrare il sistema ormonale svolgendo un’azione simile a quella esercitata dagli estrogeni. Questi elementi possiedono un’elevata capacità antitraspirante e agiscono sulla regolazione del processo di sudorazione.
Per quanto riguarda alfa alfa e biancospino, la prima rappresenta una valida alternativa naturale alla terapia ormonale sostitutiva: a giocare un ruolo decisivo è l’abbondanza di isoflavoni, cumestrolo e cumarine – sostanze naturali che modulano la produzione ormonale; il secondo è invece inserito nella formulazione per le sue proprietà benefiche sull’apparato cardiovascolare. Può infatti succedere che le vampate siano accompagnate da tachicardie e palpitazioni. Perché non provare a vivere la menopausa risparmiandosi questi inconvenienti?