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Insonnia, 12 milioni di italiani ne soffrono: i fattori scatenanti e i rimedi naturali

Donna ravvicinata che si copre la testa

Insonnia, 12 milioni di italiani ne soffrono: i fattori scatenanti e i rimedi naturali

L’insonnia si conferma un problema per milioni di italiani: ben 12 milioni di persone ogni notte lottano per prendere sonno. Secondo le ultime statistiche dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), un adulto su quattro e un minore su cinque soffrono di disturbi del sonno. Le più colpite sono le donne: circa il 60% ne soffre in forma transitoria o cronica. Al Sud, il problema appare più diffuso, con una media di appena 6,6 ore di sonno per notte in regioni come Puglia e Sicilia, rispetto alle sette ore e mezza della Val d’Aosta.

 

Il cambio di stagione: un fattore scatenante

 

Con il cambio di stagione, il problema dell’insonnia si acuisce. Tra le buone abitudini per prevenirla vi sono: andare a dormire e alzarsi sempre alla stessa ora, evitare schermi luminosi nell’ora precedente al sonno e non fare attività fisica prima di coricarsi. Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Mangiare troppo tardi o consumare pasti pesanti può compromettere la qualità del sonno.

 

Rimedi naturali: melissa, valeriana e passiflora

 

Accanto alle buone abitudini, la natura offre preziosi alleati contro l’insonnia. Tra i rimedi più noti vi sono la melissa, la valeriana e la passiflora. La melissa, con il suo aroma fresco e citrico, è nota per le sue proprietà calmanti. Gli oli essenziali contenuti nella pianta agiscono sul sistema nervoso, riducendo lo stress e favorendo il rilassamento. Può essere consumata sotto forma di tisane o integratori. La valeriana, utilizzata da secoli per le sue proprietà sedative, aiuta a migliorare la qualità del sonno.

 

I composti presenti nelle sue radici interagiscono con i recettori cerebrali, inducendo un rilassamento naturale senza gli effetti collaterali dei farmaci tradizionali. Infine, la passiflora, o fiore della passione, è nota per la sua azione ansiolitica. I suoi composti riducono l’agitazione mentale e promuovono la serenità. È spesso utilizzata in tisane o integratori.

 

La melatonina: quando e come usarla

 

Un altro aiuto arriva dalla melatonina. Un recente studio dell’Università di Pisa ha dimostrato che l’assunzione di 4 mg tre ore prima di coricarsi è efficace per riequilibrare il ritmo sonno-veglia. Per sfruttare al meglio i benefici di queste piante, è possibile adottare semplici abitudini: una tazza di tè alla melissa prima di dormire, capsule di valeriana per situazioni di insonnia persistente o tisane alla passiflora nei momenti di maggiore stress. Tuttavia, è importante consultare un medico o un farmacista per scegliere la soluzione più adatta, specialmente se si stanno assumendo farmaci.

 

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