Il trifoglio rosso come rimedio nei disturbi della menopausa
Dalle vampate di calore al controllo del peso corporeo: il trifoglio rosso è un valido alleato per le donne che vogliono avere la meglio sui disturbi tipici della menopausa. Questa pianta, il cui nome scientifico è Trifolium pratense, presenta infatti le caratteristiche tipiche dei flavonoidi ed esercita un’attività agonista/antagonista sui recettori per gli estrogeni. Formononetina, biocanina, daidzeina ed egenisteina: sono tutti isoflavoni, anche detti fitoestrogeni, che svolgono un’azione antiossidante che si ripercuote positivamente nelle donne in menopausa.
Le donne che attraversano il periodo legato alla perdita definitiva della fertilità sono infatti esposte in questa fase ad una condizione di squilibrio ormonale che, oltre alle già citate vampate di calore e alla difficoltà di controllare il peso corporeo, può tradursi in irritabilità, insonnia, sudorazione eccessiva, sbalzi d’umore e disturbi alle vie urinarie.
Il trifoglio rosso nel trattamento dei disturbi della menopausa
Di particolare interesse a livello fitoterapico sono le sommità fiorite del trifoglio rosso, che possono essere lavorate dal farmacista galenico per dare vita ad estratti e integratori naturali sotto forma di compresse e capsule, ma anche per essere utilizzate in infusione come un tè. A contribuire al benessere generale dell’organismo sono anche i minerali di cui il trifoglio rosso è ricco: dal magnesio al potassio, dal fosforo al calcio, fino ad arrivare alle vitamine A, B12, E, K e C. La dose più utilizzata negli studi prevede l’assunzione di 80mg di isoflavone una volta al giorno: una quantità inferiore non ha infatti mostrato di essere adeguatamente efficace nel controllo delle vampate. Questo dosaggio, secondo gli autori delle ricerche, ha invece comportato una riduzione sia soggettiva che oggettiva dei sintomi dell’atrofia vaginale.
Il farmacista galenico può combinare il trifoglio rosso con altri elementi naturali quali soia (ideale per il riassetto ormonale), magnesio (per il corretto funzionamento del sistema nervoso), cimicifuga (per bilanciare la perdita di sali minerali), a seconda del target terapeutico che si vuole mettere nel mirino con il preparato magistrale. Il risultato è un valido aiuto nella gestione della menopausa, una fase della vita che ogni donna ha il diritto di affrontare senza drammi e, cosa importante, senza fastidi fisici.