I rimedi naturali contro l’ansia
I rimedi naturali contro l’ansia, nemico invisibile ma non per questo meno temibile, sono molteplici e pensati per quei soggetti che non necessitano o non vogliono sottoporsi a terapie farmacologiche. In questo senso il primo rimedio che potremmo definire strettamente “naturale” è quello che prevede una terapia psicologica. L’incontro con uno specialista può servire a far emergere la natura emotiva del malessere.
Non sempre infatti l’ansia viene provocata da alterazioni ormonali: un lutto, un abbandono, la perdita del lavoro, la fine di un amore, sono tutti avvenimenti “stressanti” a cui la psicoterapia può porre rimedio. I farmaci, una volta intrapreso un percorso simile, possono essere complementari poiché, mentre lo specialista e il paziente intervengono sulla causa scatenante dell’ansia, essi riducono l’impatto dei sintomi.
La fitoterapia
Tra i rimedi naturali contro l’ansia più utilizzati merita un approfondimento quello legato alla fitoterapia, scienza che si concentra sul corretto uso delle piante medicinali e dei loro derivati al fine di contrastare o prevenire diverse malattie. Tra le materie d’interesse della fitoterapia c’è anche l’ansia, che può essere trattata assumendo piante capaci di abbassare i livelli di stress e aumentare quelli di rilassamento.
Qualche esempio? Prendiamo la melissa, pianta che si può assumere sia in infuso, sia in tintura madre che in estratto secco, in grado di ridurre i livelli di tensione intervenendo su più livelli, ad esempio quello riguardante l’apparato gastrointestinale, spesso e volentieri il più bersagliato durante gli stati ansiosi.
Molto utilizzata per il trattamento dell’ansia è anche la passiflora: la comune variante viola (passiflora incarnata), secondo alcuni studi, è in grado di agire nel giro di 30 minuti. La passiflora aumenta i livelli di acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello: il GABA è un composto che riduce l’attività cerebrale favorendo il rilassamento. Validi aiuti al trattamento dell’ansia sono rappresentati anche dal biancospino e dalla valeriana: il primo, soprattutto grazie alla sua azione vasodilatatrice e a quella sedativa a carico del sistema nervoso centrale, si rivela molto utile in caso di problemi cardiaci psicosomatici quali tachicardia ansiosa, affanno nervoso e senso di oppressione al torace. La valeriana invece può essere un’ottima alleata quando l’ansia si riversa soprattutto sul sonno impedendo di dormire.
Oligoterapia, gemmoterapia e aromaterapia
Tra i rimedi naturali utilizzati per trattare l’ansia c’è anche l’oligoterapia, medicina alternativa che utilizza gli oligoelementi, i sali minerali indispensabili alla vita. Nello specifico manganese e cobalto possono sortire effetti positivi. Quest’ultimo va assunto solitamente una volta al giorno per 3 settimane, dopodiché si riduce a 2-3 assunzioni alla settimana. Spesso viene integrato con il magnesio.
C’è poi la gemmoterapia, basata sulla somministrazione di gemme: le più utilizzate per il trattamento degli stati ansiosi sono Ficus carica (fico) e Tilia tormentosa (tiglio). E infine l’aromaterapia, basata sull’inalazione (o l’assorbimento cutaneo) di oli essenziali volatili neurosedativi, come melissa, camomilla, arancio amaro e lavanda.