I bambini e l’emicrania: come trattarla con rimedi naturali
Pensate che l’emicrania sia un problema che riguarda soltanto gli adulti? Vi sbagliate. Anche i bambini purtroppo fanno i conti con il mal di testa. Un problema da non trascurare e soprattutto da trattare in maniera adeguata. Curare l’emicrania di un soggetto in età pediatrica come si farebbe in un adulto, infatti, può risultare sbagliato. I farmaci in commercio per il trattamento della cefalea possono presentare delle sostanze potenzialmente dannose per i pazienti più piccoli, ragion per cui ne viene spesso sconsigliato l’utilizzo. Come fare allora ad alleviare i sintomi delle cefalee per i bambini? La soluzione da preferire è quella del preparato galenico con rimedi naturali da reperire in farmacia.
Griffonia
Tra i rimedi naturali cui fare ricorso per il trattamento dell’emicrania nei bambini merita una citazione la griffonia simplicifolia, pianta nota anche come “fagiolo africano”. Diversi studi hanno dimostrato che la griffonia, in associazione con il tanaceto, è in grado di alleviare i fastidiosi sintomi dell’emicrania. Il motivo? Bisogna ricondurre tutto al 5-HTP idrossitriptofano contenuto nei semi di questa leguminosa. Una parte importante del 5-HTP viene trasformata in serotonina, neurotrasmettitore che quando è presente in bassi livelli può determinare l’insorgere di emicrania più o meno dolorosa. Oltre al tanaceto, la griffonia può essere associata alla spirea, potente analgesico, sortendo benefici repentini. Uno degli aspetti da sottolineare è poi legato al fatto che questo preparato galenico non provoca dipendenza o assuefazione. La griffonia in capsule può essere assunta, infatti, per lunghi periodi senza particolari effetti collaterali.
Magnesio
Ma è vero che anche il magnesio può risultare un valido alleato contro l’emicrania? Risposta affermativa. Bassi livelli di questo minerale, infatti, causano una diminuzione della soglia del dolore a livello cerebrale. Integrare il magnesio mancante, dunque, significa innalzare le barriere di protezione contro i classici sintomi delle cefalee. Difficile però districarsi fra i tanti preparati di magnesio presenti in commercio. La qualità più indicata contro il mal di testa è il magnesio pidolato, composto da magnesio e anione pidolato, salificazione che favorisce l’ingresso del magnesio a livello intracellulare. Rivolgersi ad una farmacia galenica per ottenere un preparato galenico a base di magnesio consente di ottenere un dosaggio dell’integratore su misura del paziente in base alle indicazioni del pediatra, nonché l’opportunità di avere accesso alla formulazione in capsule, preferibili rispetto alla polvere, caratterizzata dal tipico sapore amaro che i bambini potrebbero non tollerare.
Glicina
Anche la glicina, il più piccolo dei 20 aminoacidi ordinari, può dare i suoi frutti nel trattamento dell’emicrania nei bambini. Questa sostanza, presente in dosi maggiori nel pesce coregone (4,4g/100g), nelle proteine della soia, nell’alga spirulina, nel baccalà e nell’albume in polvere, contro il mal di testa ha funzione soprattutto di prevenzione: uno studio pubblicato nel 2014 ha infatti osservato che la glicina può migliorare la qualità del sonno. Proprio questo aspetto, spesso sottovalutato, è tra i bambini tra le cause alla base dell’emicrania. La somministrazione di glicina prima di andare a letto è la conferma del noto detto: meglio prevenire che curare.
Ginkgo biloba
Una soluzione per contrastare l’emicrania arriva direttamente dal Giappone. Si tratta del ginkgo biloba, pianta dal nome impronunciabile, che agisce in particolare contro l’emicrania con aura anticipatrice: pensate, in Italia ne soffrono ben due milioni di persone. Già Goethe, nel 1815, la descriveva in questi termini: “La foglia di quest’albero,/venuta dall’Oriente al mio giardino/….”.
Recenti studi ne hanno attestato un’importante azione preventiva contro gli attacchi di emicrania nei bambini e nei giovani. Tutto è dovuto al ginkgolide B, sostanza presente nel suo estratto, capace di intervenire sia nella prevenzione degli attacchi di emicrania non accompagnati da sintomi, sia di sostituirsi ai comuni analgesici quando il mal di testa fa la sua comparsa.
Visto che l’estratto di ginkgo biloba aumenta l’effetto di anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, antidepressivi, diltiazem e nifedipina – oltre a ridurre l’azione di antiepilettici, beta bloccanti e nicardipina – è sempre bene consultare il pediatra prima di assumere il preparato galenico, preferibile rispetto agli integratori di ginkgo biloba per la possibilità di tarare dosi ed eccipienti a seconda delle necessità del bambino.
Farfaraccio maggiore
Ultimo rimedio naturale che qui vi proponiamo per il trattamento dell’emicrania nei bambini è quello rappresentato dal farfaraccio maggiore, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, i cui benefici sulle cefalee sono stati scientificamente dimostrati. Il merito va attribuito principalmente all’etasina e all’isopetasina, due sostanze presenti in massicce quantità in ogni specie di farfaraccio, che agiscono come vasodilatatori e, come tali, riescono a lenire i mal di testa dovuti alle cause più disparate. La loro azione, oltre che curativa, è anche preventiva, dal momento che inibiscono i fattori determinanti per lo scatenarsi dell’emicrania nei soggetti predisposti.