Giornata della felicità: il ruolo della serotonina e il 5-idrossitriptofano, suo precursore
Il 20 marzo si celebra la Giornata mondiale della felicità, un’occasione per riflettere su ciò che ci rende veramente felici e su come possiamo coltivare questo stato d’animo positivo nella nostra vita quotidiana. Ma cosa c’è dietro il nostro stato emotivo? E come possiamo influenzarlo in modo naturale?
Tra i tanti elementi che giocano un ruolo nel determinare il nostro umore, uno dei più cruciali è la serotonina, comunemente nota come l’ormone del buonumore. Questo neurotrasmettitore svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del tono dell’umore, del sonno e persino del senso di fame.
Il 5-idrossitriptofano, precursore della serotonina: proprietà e benefici
Il 5-HTP, o 5-idrossitriptofano, è una sostanza chiave in questo processo. Si tratta di un derivato dell’amminoacido essenziale triptofano, il quale è il precursore diretto della serotonina. Il triptofano, a sua volta, non può essere prodotto dal nostro organismo e deve essere assunto attraverso la dieta. È interessante notare che il 5-HTP è estratto dai semi di una pianta tropicale africana chiamata griffonia.
Arbusto legnoso originario dell’Africa centro-occidentale, ha attirato l’attenzione degli esperti di fitoterapia per la sua ricchezza di 5-HTP. I semi di questa pianta, conosciuti per il loro alto contenuto di principi attivi, sono impiegati nel trattamento di varie condizioni, dalla depressione lieve e moderata ai disturbi del sonno e persino alla fame nervosa.
Gli studi hanno dimostrato che l’integrazione con estratti di griffonia può portare a una remissione dei sintomi depressivi in tempi relativamente brevi, spesso entro una o due settimane dall’inizio del trattamento. Inoltre, il 5-HTP si è dimostrato efficace nel regolare il ciclo sonno-veglia, migliorando la qualità del sonno e prolungando la fase REM, essenziale per un riposo rigenerante.
5-idrossitriptofano, le controindicazioni
Ma c’è un aspetto importante da considerare quando si tratta di integratori a base di 5-HTP: le controindicazioni. È stato osservato che l’assunzione di questa sostanza può causare effetti collaterali come nausea, vomito e disturbi gastrointestinali, sebbene tendano a scomparire con la regolazione del dosaggio. Inoltre, l’uso di integratori di 5-HTP è sconsigliato in combinazione con antidepressivi e ansiolitici di sintesi.
Inoltre, è importante sottolineare che l’assunzione di 5-HTP durante la gravidanza e l’allattamento non è raccomandata. Come sempre, è consigliabile consultare un professionista prima di iniziare qualsiasi tipo di integratore, specialmente se si è già in terapia farmacologica.