Ginseng e guaranà: un binomio vincente nella disfunzione erettile
Per risolvere problematiche di natura sessuale come la disfunzione erettile è possibile optare per delle terapie naturali non farmacologiche. Il binomio tra guaranà e ginseng è emblematico dei risultati che si possono ottenere in una sfera tanto intima quanto importante per la vita di un uomo.
Guaranà e disfunzione erettile
Il guaranà è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche. Nel caso della disfunzione erettile, il paziente che decide di farvi ricorso può sfruttare gli effetti indotti dal principio attivo denominato “guaranina”. Stimolante come il caffè, ha il vantaggio di non sortire insonnia nella persona che ne fa utilizzo. Funge da tonico per il sistema nervoso centrale ed esercita anche un’importante azione vasodilatatrice: questa fa sì che venga garantito un maggiore afflusso di sangue all’apparato genitale, favorendo così l’erezione. Afrodisiaco naturale, il guaranà si presenta come un’alternativa credibile – e non farmacologica – al viagra.
Rispetto al caffè, inoltre, il rilascio del guaranà è più lento: questo consente dunque un effetto molto più forte e duraturo. Per contrastare la disfunzione erettile è importante che venga assunto con regolarità: l’ideale sarebbe bere due tazze di caffè al guaranà ogni giorno. Le uniche controindicazioni riguardano coloro che soffrono di pressione alta: la sua azione vasodilatatrice potrebbe infatti procurare ipertensione nei soggetti a rischio. Un’altra fascia a rischio è quella rappresentata da chi soffre di problemi ai reni: queste persone dovrebbero limitarne l’utilizzo.
Ginseng e disfunzione erettile
Quando parliamo di ginseng ci riferiamo comunemente al Panax Ginseng, piccola pianta dell’est-asiatico, utilizzata per estrarre da radici e frutti principi attivi dalle diverse proprietà benefiche. Da molti anni il Panax Ginseng, diverso da quello Siberiano, viene riconosciuto come uno dei rimedi fitoterapici per trattare la disfunzione erettile. Le proprietà tonico-rinvigorenti del ginseng, determinate principalmente dai ginsenosidi, ovvero delle piccole molecole facenti parte della famiglia delle saponine o glicosidi triterpenici, si riversano infatti anche sulla funzione sessuale.
Diversi studi nel corso degli anni hanno dimostrato che il ginseng agisce favorendo un incremento della pressione intracavernosa, fattore decisivo per l’erezione. Il ginseng inoltre protegge l’endotelio dai radicali liberi, mettendo al riparo dagli effetti deleteri causati da fumo e stress. Aumenta inoltre le concentrazioni muscolari di ossido nitrico e rallenta la degenerazione funzionale e istologica dei vasi sanguigni.
Secondo la vasta letteratura scientifica in merito, il Panax Ginseng nei pazienti affetti da disfunzione erettile di grado medio-moderato favorisce l’aumento della rigidità del pene in erezione e ne allunga la durata. Ne deriva la possibilità di aumentare la frequenza dei rapporti, con conseguente incremento della soddisfazione sessuale e miglioramento dello stato psico-fisico dell’uomo. Poche settimane di trattamento sembrano bastare per notare i primi effetti positivi sulla condizione di base. Gli unici effetti collaterali sono correlati a tempi e dosi di somministrazione: per questo motivo, prima di qualsiasi assunzione, è bene consultare il medico per verificare che il ginseng sia compatibile con il proprio stato di salute ed eventuali terapie in atto.