
Finasteride in gel, un nuovo alleato contro la calvizie
La finasteride è uno dei farmaci più noti per contrastare l’alopecia androgenetica (AGA), comunemente conosciuta come calvizie maschile. Tradizionalmente disponibile in compresse da 1 mg, il farmaco agisce inibendo l’enzima responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT), l’ormone che contribuisce alla miniaturizzazione dei follicoli piliferi e alla conseguente perdita dei capelli.
Negli ultimi anni, però, una nuova formulazione ha iniziato a guadagnare popolarità: il gel alla finasteride, che promette minori effetti collaterali rispetto alla versione orale. Ma quali sono i reali vantaggi e i possibili rischi di questo trattamento?
I vantaggi della finasteride in gel
A differenza della versione orale, che agisce in tutto l’organismo, la finasteride in gel viene applicata direttamente sul cuoio capelluto, permettendo al principio attivo di intervenire in modo localizzato. Gli studi più recenti hanno evidenziato come una concentrazione del 2,5%, applicata quotidianamente nella quantità di un grammo, riesca a ridurre il livello di DHT nel cuoio capelluto senza incidere significativamente sui valori sistemici dell’ormone nel sangue.
Questo aspetto rappresenta un grande vantaggio, poiché i principali problemi legati alla finasteride in compresse riguardano proprio i possibili effetti indesiderati, tra cui la riduzione della libido, la disfunzione erettile e la ginecomastia.
Finasteride in gel: la soluzione galenica
L’utilizzo della finasteride in gel appare quindi come una soluzione interessante per chi desidera contrastare la caduta dei capelli senza correre i rischi associati all’assunzione del farmaco per via orale. La sua disponibilità, però, è limitata, in quanto si tratta di una preparazione galenica che può essere realizzata solo in farmacie specializzate dietro presentazione di una ricetta medica non ripetibile.
Vale la pena provare la finasteride in gel?
La finasteride in gel rappresenta una valida alternativa per chi non tollera il farmaco per via orale o desidera ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali sistemici. Prima di intraprendere questo tipo di trattamento, però, è sempre consigliabile consultare un dermatologo per valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alle condizioni del proprio cuoio capelluto.