Festa dei Nonni e autunno, arrivano i malanni di stagione: quali sono e rimedi
Come ogni anno il 2 ottobre si celebra la festa dei nonni, ricorrenza che il Parlamento italiano ha istituito in via ufficiale nel 2005. Sì, perché i nonni sono il motore di un Paese che sta vivendo un momento storico molto complicato. Fondamentali per le neo-famiglie, i nonni andrebbero celebrati tutti i giorni per l’amore incondizionato e il supporto prezioso che – tra mille difficoltà – assicurano a figli e nipoti. Cogliamo dunque la palla al balzo per affrontare una questione spesso sottovalutata, quella dei malanni di stagioni legati al sopraggiungere dell’autunno e, di conseguenza, al calo delle temperature.
Raffreddore e influenza sono i fastidi più comuni, che colpiscono in particolar modo bambini e anziani. I nostri cari nonni sono pertanto tra i soggetti più a rischio in questo periodo, dal momento che con il passare degli anni inevitabilmente le difese immunitarie perdono di spessore, dando così la possibilità ai virus di moltiplicarsi e causare danni più o meni gravi all’organismo.
Autunno, i malanni di stagione più comuni
Il tratto laringo faringeo è quello maggiormente interessato dai malanni di stagione. Raffreddore, tosse e mal di gola, questi i disturbi che coinvolgono naso e gola. A questi fastidi spesso si aggiunge anche l’influenza, che, con la ripresa delle attività scolastiche dopo lo stop estivo, inizia a circolare con sempre maggiore frequenza. Per tutte queste malattie, all’apparenza banali, è essenziale prestare attenzione, perché le complicazioni sono dietro l’angolo. Specie per chi è già affetto da malattie croniche.
Occhio, però: autunno vuol dire anche sole che tramonta decisamente prima, dunque meno ore di luce e maltempo. Tutti fattori da prendere con le pinze, in quanto capaci di provocare ansia e nervosismo, che possono poi tramutarsi in disturbi del sonno. Sono proprio gli anziani a pagarne spesso le conseguenza, poiché si adattano più difficilmente ai cambi di stagione rispetto ai giovani.
Come affrontare l’autunno: consigli e rimedi
Un modo per prevenire l’influenza autunnale è sottoporsi al vaccino antinfluenzale, sviluppato appositamente per proteggere gli organismi più deboli. Fondamentale è poi evitare sbalzi di temperatura. Stare in casa, quando fa freddo, è una soluzione. Ma non bisogna esagerare, perché cambiare aria è sempre consigliato. Nello stesso tempo, però, è necessario coprirsi bene quando si esce e le temperature caleranno.
Anche l’alimentazione ricopre un ruolo di primo piano. Guai a esagerare con grassi e cibi dolci, “tentazioni” che spesso il periodo autunnale porta con sé: è importante assumere alimenti che risultino alleati del sistema immunitario, come legumi e verdure di stagione, oltre a vitamina C e D.
Altri validi rimedi sono rappresentati da proteine da assumere anche attraverso preparati: su tutte la lattoferrina, il cui compito è trasportare ferro nel sangue, ma anche l’echinacea, pianta dotata di proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e immunostimolanti che, però, va assunta con cura, stando bene attenti alle controindicazioni per abuso.