Dolci e ricche di benefici: le proprietà delle albicocche
Ed eccoci alle albicocche, altra meraviglia dell’estate che non può mai mancare nelle nostre case e, perché no, sotto l’ombrellone. Queste autentiche delizie di colore arancione provengono dal Prunus armeniaca, un albero della famiglia delle Rosaceae, di cui fanno parte anche le ciliegie. La stagione delle albicocche va da fine maggio a luglio, con il picco di produzione nel mese di giugno: numerose sono le sue varietà, ognuna con caratteristiche uniche di sapore, colore e dimensione.
Le albicocche: i valori nutrizionali
Le albicocche sono frutti dal basso contenuto calorico e, dunque, tra i più indicati per la dieta: per circa 100 grammi si contano poco meno di 30 calorie. Il consiglio è sempre quello di acquistare albicocche mature, da consumare in breve tempo: quelle confezionate (ad esempio, quelle candite o sciroppate) contengono, infatti, molte più calorie e sono indicate soprattutto per la preparazione di dolci. Ricche di acqua (circa l’87% del frutto), possiedono in forma ridotta (meno del 7%) zuccheri solubili e carboidrati. Sono anche fonte di fibre (1,5 grammi per 100 grammi) e potassio oltre che, in parte nettamente inferiore, di proteine, lipidi e fibre.
Le proprietà e i benefici delle albicocche
Sono due le vitamine che principalmente si assumono dal consumo di albicocche: la vitamina A e la vitamina C. Entrambe hanno in comune una funzione particolare: quella di proteggere la pelle. La prima contribuisce a mantenere la cute sana e forte, l’altra invece produce collagene che la rende elastica e, con il passare dell’età, più giovane. La vitamina A inoltre rafforza la retina dell’occhio e quindi la vista.
Come già scritto in precedenza, le albicocche sono ricche di potassio e fibre. Il primo aiuta l’organismo a regolare la circolazione del sangue e la salute cardiaca in generale. Le seconde, invece, favoriscono il regolare funzionamento di tutto il sistema digestivo, oltre che abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Il contenuto di tannini delle albicocche, inoltre, conferisce al frutto caratteristiche astringenti e antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo e a proteggere le nostre cellule da disagi legati a infiammazioni di qualsiasi tipo.
Albicocche: le controindicazioni
Poche le controindicazioni delle albicocche, ma è bene sempre precisare che non sono consigliate a chi soffre di calcoli renali in quanto contengono contengono acido ossalico. Come per ogni alimento, non bisogna abusarne perché potrebbero causare disturbi gastrointestinali.