Difficoltà di concentrazione? Griffonia e guaranà ti danno la carica giusta
Quante volte vi è capitato, durante il lavoro, di non riuscire a trovare la concentrazione giusta? Può capitare a chiunque che in un determinato periodo la testa sia altrove, ma allo stesso tempo è importante riuscire a circoscrivere il problema. Se ricorrente, questa condizione rischia infatti di compromettere le azioni quotidiane con pesanti ripercussioni. In questo senso due validi alleati per contrastare la difficoltà di concentrazione sono griffonia e guaranà, due prodotti di origine naturale.
Griffonia e guaranà: cosa sono
La griffonia è una pianta sempreverde facente parte della famiglia delle Fabaceae, proveniente dall’Africa centro-occidentale, e nota a livello fitoterapico per il contenuto di 5-idrossitriptofano (o 5-HTP), un intermedio nella sintesi della serotonina, ovvero uno dei principali neurotrasmettitori implicati nel processo di regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito. Il guaranà invece è una droga che si ricava dai semi di Paullinia Capuana, un arbusto rampicante spontaneo o coltivato nel bacino settentrionale del Rio delle Amazzoni, non a caso molto popolare in Brasile.
Griffonia e guaranà: come aiutano la concentrazione
La griffonia, anche detta “fagiolo africano“, è particolarmente indicata nel trattamento dei problemi di concentrazione poiché agisce al livello del sistema nervoso centrale, andando ad incrementare appunto i livelli di serotonina e, sembrerebbe, anche altri neurotrasmettitori come melatonina, noradrenalina, dopamina e beta-endorfine.
Il guaranà contiene caffeina ed agisce da stimolante, svolgendo a sua volta la propria funzione sul sistema nervoso centrale. Proprio il suo elevato contenuto di caffeina, secondo quanto appurato da alcuni studi, è in grado di migliorare la memoria a breve termine. Questo è possibile perché il guaranà riesce a stimolare la concentrazione, mantenendo elevato il livello d’attenzione per un tempo più lungo rispetto al normale. Tra i benefici legati al guaranà anche una cospicua riduzione della fatica associata allo sforzo mentale prolungato, nonché un miglioramento sperimentato sul fronte della velocità mentale e della precisione. Per entrambi è possibile allestire il preparato galenico.