Difese immunitarie basse nei bambini? Zinco e vitamine del gruppo B per alzarle
Che i bambini vadano spesso incontro a malanni stagionali quali influenza e raffreddore è cosa nota, oltre che fisiologica. Quando però problematiche di questo genere si verificano con frequenza insistente, allora si può sospettare la presenza di difese immunitarie basse. Come fare per alzarle in maniera naturale? Due opzioni da prendere in considerazione sono quelle rappresentate dallo zinco e dalle vitamine del gruppo B.
Zinco e difese immunitarie
Lo zinco è un oligoelemento essenziale per l’organismo umano, fondamentale affinché le funzioni delle nostre cellule si svolgano in maniera corretta. Sebbene molti alimenti lo contengano – dalla carne al pesce, dalle uova ai latticini, dai cereali ai legumi – è solo il 25% circa ad essere effettivamente assorbito dall’intestino. Per i bambini di età inferiore ad un anno di vita, almeno in Italia, la dose giornaliera raccomandata di zinco è di 3 mg/giorno; a partire dai 3 anni si può arrivare ad un massimo di 7,5 mg. Per sottolineare quanto l’apporto di zinco sia importante, a maggior ragione nell’infanzia, basti dire che una carenza di questo oligoelemento può comportare oltre che un calo dell’efficienza del sistema immunitario anche un ritardo della crescita.
A proposito della sua capacità di alzare le difese dell’organismo, numerosi studi hanno dimostrato come i bambini che ricevono un’integrazione di zinco presentino una probabilità minore di contrarre la polmonite. Ad aumentare è anche il numero dei linfociti T, agenti che intervengono favorendo una migliore risposta dell’organismo quando esso viene aggredito da uno o più patogeni. Al fine di renderlo più stabile e facilmente assimilabile, lo zinco viene associato ad altre molecole. Le migliori composizioni sotto questo punto di vista sono quelle note come zinco orotato, bisglicinato e picolinato. In ambito pediatrico sono invece da mettere al bando i sali inorganici di Zinco, come il Cloruro, l’Ossido e il Solfato.
Le vitamine del gruppo B per alzare le difese immunitarie dei bambini
Raccolte in un unico gruppo in ragione di proprietà chimiche e funzionali simili, le vitamine B1, B2, B3, B6, B7, l’acido folico, l’acido pantotenico e la vitamina B12 si trovano in grande quantità all’interno di legumi, patate, lieviti e farine integrali. Esse forniscono un grande supporto per le difese immunitarie soprattutto in inverno, quando raffreddore e influenza fanno capolino con maggiore frequenza. Studi sperimentali hanno dimostrato che le carenze di alcune vitamine del complesso B sortiscono delle ricadute sulla funzione del sistema immunitario. Non è un caso allora che la carenza di vitamina B1 si riscontri con frequenza elevata, fino al 70%, nei pazienti pediatrici critici, associandosi ad un tasso di mortalità più elevato rispetto a pazienti critici non carenti di questo micronutriente. Importantissime anche la riboflavina e la vitamina B5: studi scientifici hanno dimostrato come conseguenza del loro deficit l’alterazione della risposta anticorpale. Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo determinante nella modulazione del sistema immunitario anche mediante l’attività del microbiota intestinale, là dove sono presenti più di 100 trilioni di batteri.
Insomma, di concerto con il proprio pediatra l’integrazione ponderata di zinco e vitamine del gruppo B non potrà che sortire un effetto benefico sul sistema immunitario dei bambini. Perché non provare?