Come rimettersi in forma dopo le abbuffate natalizie
Le abbuffate natalizie sono un fresco (ma allo stesso tempo pesante!) ricordo. La bilancia parla chiaro: molti di noi hanno probabilmente esagerato a tavola con i parenti. Che cosa si può fare per porre rimedio? In soccorso della linea (e dello specchio) arrivano alcune sostanze naturali.
Tra queste non possiamo non citare il lievito di riso rosso, integratore alimentare di origine asiatica noto per le sue proprietà nutrizionali e medicinali. A trarne beneficio saranno in particolare le persone che lottano quotidianamente per tenere a bada i livelli di colesterolo. Conosciuto anche come “riso rosso fermentato“, agisce infatti attraverso alcuni composti chiamati monacoline, simili per struttura ed azione alle statine, largamente impiegate nel trattamento del colesterolo alto. Questa somiglianza fa sì che ai vantaggi per il metabolismo si affianchino anche le controindicazioni tipiche dei farmaci ipocolesterolemizzanti. Di maggiore interesse scientifico si è rivelata in particolare la monacolina K, interprete di un’azione farmacologica equiparabile a quella della “lovastatina”. E’ in grado di inibire l’enzima chiave della biosintesi del colesterolo, ottenendo il risultato di normalizzare i livelli di colesterolemia totale, Ldl (colesterolo cattivo) e trigliceridemia (che esula però da questo meccanismo).
Altra sostanza naturale da tenere in considerazione dopo le esuberanze culinarie natalizie è la garcinia cambogia. Questa pianta originaria dell’India e del Pakistan sfrutta infatti le proprietà dell’acido idrossicitrico (HCA), contenuto nella buccia del frutto. Secondo alcuni studi, quest’ultimo sarebbe in grado di inibire la citricolasi; tramite l’arresto di questo enzima, l’acido idrossicitrico contenuto nella garcinia cambogia risulterebbe in grado di trasformare i lipidi, i carboidrati e gli zuccheri in glicogeno, ovvero in energia, evitando l’accumulo di grasso corporeo. La garcinia avrebbe anche il potere di favorire il senso di sazietà, di velocizzare il passaggio del cibo nell’intestino limitando l’assorbimento di carboidrati e zuccheri, nonché di aumentare i livelli di serotonina, prevenendo le abbuffate a tavola.
A condividere molte di queste proprietà è la gymnema silvestre, pianta molto diffusa in Africa e in Asia che, secondo diversi studi, sarebbe in grado di svolgere un ruolo cruciale nei processi di dimagrimento. Tra i principali benefici collegati alla sua integrazione nella dieta spicca la capacità di ridurre la percezione e il gusto dei sapori dolci, rendendoli così meno invitanti. Gli esperti hanno osservato una riduzione del peso corporeo e un minor bisogno di abbuffarsi nei soggetti in cui è stato somministrato l’estratto secco della pianta. Dopo un colloquio con il proprio medico, perché non provare?