Citrus aurantium, un valido alleato nella gestione del peso post-gravidanza
Intestino e stomaco sono tra gli organi che subiscono i cambiamenti più significativi nel corso del momento più lieto (e impegnativo) della vita di una donna. Nelle settimane successive al parto è frequente andare incontro a disturbi che, nella maggior parte dei casi, non devono destare preoccupazione, dal momento che il corpo ha bisogno di tempo per ripristinare l’equilibrio precedente.
Pancia gonfia e stitichezza, i disturbi post parto
Dolori all’addome e pancia gonfia sono alcuni dei disturbi tipici post parto. Nel corso della gravidanza, infatti, la muscolatura addominale è messa a dura prova: deve adattarsi e dilatarsi per consentire l’accrescimento del feto e, quindi, subito dopo il parto, i muscoli hanno bisogno di tempo per rilassarsi e riadattarsi alla forma naturale. Si va incontro a un periodo di riassestamento dovuto anche ai livelli di un ormone in particolare: il progesterone, fondamentale per la “gestione” e lo sviluppo dell’embrione del feto. In questa fase così delicata è possibile che la donna possa soffrire di stitichezza, oltre che di dolori intestinali di vario tipo.
Il citrus aurantium e la sua azione come termogenico
Contro i disturbi dello stomaco (e non solo) arriva in soccorso l’azione del “citrus aurantium“, nome scientifico dell’arancio amaro. Parliamo di un rimedio del tutto naturale: si tratta, infatti, di un albero sempreverde, il cui frutto ha un sapore aspro, deciso ma molto apprezzato per le sue proprietà curative. Fiori e foglie, in particolare, sono utilizzati per formare infusi con effetto sedativo. La buccia, invece, è impiegata per allestire digestivi e tonici, ma anche estratti e integratori, efficaci per affrontare i problemi di stitichezza e pancia gonfia nella fase post gravidanza.
Inoltre è anche un valido alleato nella gestione del peso post-gravidanza. Il citrus presenta un’elevata concentrazione di sinferina, molecola che è considerata un integratore naturale per dimagrire. La sinefrina attiva la lipolisi, ovvero il processo di rottura e consumo del grasso, e nello stesso tempo favorisce anche la termogenesi, provocando cioè l’aumento delle calorie bruciate dall’organismo. Gli integratori a base di citrus aurantium contengono generalmente dai 100 mg ai 400 mg di estratto di arancio amaro e forniscono dai 10 ai 30 mg di sinefrina per dose giornaliera.
I possibili effetti collaterali
L’arancio amaro va utilizzato senza eccedere, attenendosi sempre alle dosi indicate sulle etichette dei singoli integratori. L’indicazione riguarda in particolare le donne in dolce attesa e in fase di allettamento, in quanto, se assunta in elevati dosaggi, la sinefrina può causare tachicardia, iperagitazione ed eventuali problemi cardiaci. Prima di assumerlo, è consigliabile consultare la propria ginecoloca.