Caso nadololo: perché il farmaco salvavita è introvabile in Italia
Un farmaco vitale per i pazienti affetti da patologie cardiache ereditarie, ma che, nonostante ciò, è introvabile in Italia. Stiamo parlando del nadololo, il cui caso, già segnalato dall’Aifa il 31 ottobre scorso, continua a causare preoccupazione. E sarà così almeno fino all’8 marzo 2024, per via di ‘problemi produttivi’ che obbligano i pazienti a cercare soluzioni oltre i confini nazionali.
Cos’è il nadololo: la sua importanza nelle patologie cardiache ereditarie
Inizialmente registrato per trattare angina e ipertensione arteriosa, il nadololo si è rivelato un elemento cruciale per i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica e malattie genetiche legate al rischio di morte improvvisa. Queste includono la sindrome del QT lungo e la tachicardia ventricolare catecolaminergica, condizioni caratterizzate da un elevato rischio di irregolarità del ritmo cardiaco, con conseguenze gravi come sincope e morte improvvisa, specialmente in situazioni di stress fisico ed emotivo.
La mancanza di nadololo ha dunque scatenato una corsa alle scorte, costringendo i pazienti a cercare soluzioni alternative all’estero. L’associazione “Una famiglia per il cuore” ha attivato il servizio telefonico “Cuori in ascolto” e contattato farmacie in Svizzera e Italia, specializzate nella preparazione galenica del farmaco.
I ‘problemi produttivi’ e il ruolo cruciale della galenica
L’associazione ha scritto all’Agenzia italiana del farmaco, chiedendo un intervento urgente. Secondo l’Aifa, la carenza è causata da “problemi produttivi”, in primis per la mancanza del principio attivo necessario per la produzione del farmaco. La nota informativa pubblicata il 31 ottobre scorso ha delineato la previsione di carenza totale fino all’8 marzo 2024 in entrambi i canali ospedaliero e retail.
La ricerca di alternative si scontra dunque con l’incertezza riguardo alla disponibilità futura del farmaco. La galenica, che permette la preparazione su misura del farmaco da parte di farmacie specializzate, rappresenta un’ancora di salvezza. Tuttavia, i costi aggiuntivi e la crescente difficoltà nel reperire il principio attivo aggiungono un ulteriore livello di complessità e ansia alla situazione.
Presso la nostra farmacia il principio attivo è disponibile.