Carnitina e coenzima Q10: importanti alleati contro la disfunzione erettile
Capsule a base di carnitina e coenzima Q10: ecco una delle soluzioni proposte dalla nostra farmacia per venire a capo della disfunzione erettile. Le compresse in questione mescolano infatti ingredienti naturali che, presi singolarmente e poi combinati, fanno registrare alcuni dei risultati più incoraggianti nel contrasto all’impotenza.
Carnitina e disfunzione erettile
Prendiamo per esempio la carnitina: questa sostanza esercita azione protettiva, nutritiva e antiossidante rispetto alle cellule del cervello, del midollo spinale e dei nervi periferici. Ha suscitato l’interesse della comunità scientifica nell’ambito del contrasto all’impotenza in relazione alle sue funzioni vaso-protettiva e neuro-protettiva. Alcuni recenti studi hanno inoltre dimostrato la sua maggiore efficacia rispetto all’integrazione di testosterone, ravvisando come coloro che assumono questo ormone registrino un significativo aumento di volume della prostata, circostanza che non si verifica per chi assume la carnitina. Le carnitine si sono inoltre dimostrate significativamente più attive nel migliorare la tumescenza del pene notturna, anche nota come erezione mattutina. Non bisogna però dimenticare come in alcuni casi proprio la carnitina possa favorire la disfunzione erettile: ecco perché la decisione su un suo utilizzo va discussa preventivamente con il proprio medico.
Coenzima Q10 e disfunzione erettile
Altro alleato contro l’impotenza è il coenzima Q10. Questa molecola, nota anche come ubichinolo, è presente in tutto l’organismo ed è particolarmente abbondante nel cuore, nel fegato, nei reni e nel pancreas. Non tutti sanno che il coenzima Q10 è in grado di migliorare le qualità del liquido seminale, nonché la funzionalità degli spermatozoi e degli ormoni riproduttivi negli uomini sterili. A dirlo sono degli studi finalizzati a determinare l’efficacia dell’integratore di coenzima Q10. In particolare uno studio svolto su un totale di 212 uomini sterili affetti da problemi di oligoastenoteratosperimia – di cui metà ha assunto una pastiglia di 300 mg di coenzima Q10 ogni giorno per un periodo di 26 settimane (seguito da altre 30 senza trattamento) e l’altra metà ha ricevuto un placebo – ha dimostrato un incremento significativo della mobilità e della densità del liquido seminale. La positiva correlazione con la terapia fra la durata del trattamento e l’aumento del numero degli spermatozoi è stata dimostrata al pari dell’effetto sulla motilità e la morfologia degli stessi.