Blue Monday: come affrontare ‘naturalmente’ il giorno più triste dell’anno

ragazza triste per blue monday

Blue Monday: come affrontare ‘naturalmente’ il giorno più triste dell’anno

Il Blue Monday, il terzo lunedì di gennaio, è definito come il giorno più triste dell’anno. Questa ricorrenza, nata nei primi anni 2000 come una trovata pubblicitaria, si basa su una pseudo-formula matematica che tiene conto di vari fattori come il clima invernale, le difficoltà economiche post-festività e il calo della motivazione. Sebbene la sua scientificità sia discutibile, il Blue Monday è diventato un’occasione per riflettere sul nostro stato d’animo e cercare strategie per migliorare il nostro benessere.

 

Blue Monday: perché ci sentiamo giù in questo periodo?

 

Gennaio, con le sue giornate corte e fredde, il ritorno alle routine quotidiane e la pressione dei buoni propositi, può accentuare la sensazione di malinconia. A livello fisiologico, anche la diminuzione dell’esposizione al sole gioca un ruolo importante, influendo sulla produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”. La serotonina è un neurotrasmettitore che regola emozioni, sonno e appetito, ed è strettamente legata alla nostra sensazione di benessere.

 

Rimedi naturali per il buonumore

 

Se il Blue Monday sembra prendere il sopravvento, ci sono molte soluzioni naturali per contrastare la tristezza e ritrovare serenità. Un aiuto prezioso arriva dagli oli essenziali, come quello di lavanda, che ha proprietà rilassanti e riequilibranti. Diffonderlo nell’ambiente o aggiungerlo a un bagno caldo può contribuire a calmare la mente, ridurre lo stress e migliorare il sonno. La lavanda agisce anche sull’ansia, uno dei fattori che più influenzano negativamente il tono dell’umore.

 

Un altro alleato naturale è lo zafferano, una spezia dalla lunga tradizione in fitoterapia. Studi scientifici hanno dimostrato che il suo utilizzo può aumentare i livelli di serotonina, con effetti positivi sull’umore. È possibile aggiungerlo alle ricette quotidiane per beneficiare del suo effetto stimolante e gustare un piatto che riscalda l’anima. La griffonia, una pianta tropicale africana, è ricca di 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore naturale della serotonina. I suoi estratti sono utilizzati per trattare stati di lieve depressione, ansia e disturbi del sonno, contribuendo a migliorare il ciclo sonno-veglia e il benessere generale.

 

Le strategie di benessere quotidiano

 

La natura ci offre molte risorse, ma è altrettanto importante adottare abitudini che favoriscano il nostro equilibrio psicofisico. Un’attività fisica regolare, anche solo una passeggiata all’aperto, stimola la produzione di endorfine e serotonina, migliorando l’umore e riducendo lo stress. Allo stesso modo, praticare tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione aiuta a svuotare la mente e ritrovare calma interiore.

 

Infine, non sottovalutiamo il potere del sole. Anche pochi minuti di esposizione alla luce naturale possono stimolare la produzione di vitamina D e serotonina, favorendo una sensazione di benessere. Approfittare delle ore di luce per stare all’aperto, magari sorseggiando una tisana calda, è un piccolo gesto che può fare una grande differenza.

 

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