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Anziani e malanni di stagione: proprietà e benefici della lattoferrina

Grafica con sfondo azzurro, schizzi di latte sulla sinistra, testo che recita "Lattoferrina" e un render della lattoferrina sulla destra

Anziani e malanni di stagione: proprietà e benefici della lattoferrina

Il mese di ottobre è arrivato e, nonostante su gran parte dell’Italia splenda ancora un sole estivo, inevitabilmente col passare dei giorni il clima autunnale prenderà il sopravvento. Dunque, è meglio non farsi trovare impreparati, perché raffreddore, tosse, mal di gola e influenza – malanni che circolano durante questo periodo – sono dietro l’angolo e possono riguardare persone di tutte le età.

 

Malanni di stagione: gli anziani i soggetti più a rischio

 

Particolare attenzione devono prestarla gli anziani, che, come i bambini, sono i soggetti maggiormente a rischio, in quanto le difese immunitarie risultano più deboli. Ciò significa che anche sintomi lievi rischiano di sfociare in patologie più gravi, se ignorati o non trattati in maniera corretta. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale, sempre raccomandata per i più fragili, esistono diversi rimedi naturali capaci di fornire un aiuto significativo alle difese immunitarie. In questo articoli andremo ad approfondire il ruolo della lattoferrina.

 

La lattoferrina: cos’è e le sue funzioni

 

La lattoferrina è una glicoproteina composta da oltre 700 aminoacidi che ha la funzione di trasportare il ferro nel sangue, diverse proprietà antimicrobiche e immunitarie. Identificata per la prima volta nel latte vaccino nel 1939 dagli scienziati Peter Lauritz Sorensen e Margrethe Høyrup Sorensen, si trova in abbondanza nel colostro o primo latte e circola in prevalenza nel plasma sanguigno, il tutto in tre forme chimiche: priva di ferro, monoferrica e differenziale.

 

Funzione principale della lattoferrina è la capacità di eliminare microrganismi patogeni principali responsabili della diffusione di malattie nel corpo umano, come ad esempio l’Escherichia Coli, proliferante nell’intestino e nei tessuti mucosi. Con la sua azione ferro-trasportatrice priva questi agenti del ferro, essenziale per il loro metabolismo, causandone la morte e proteggendo di conseguenza l’organismo.

 

Malanni di stagione e anziani, ma non solo. Come scritto, infatti, la lattoferrina è abbondante nel colostro e nel latte materno, di conseguenza ha un’azione di protezione nei confronti dei neonati, agendo come una barriera difensiva contro i microrganismi patogeni nei primi anni di vita. Con il passare dei giorni, poi, tale proteina viene prodotta in quantità inferiore lasciando il tempo al neonato di combattere le infezioni in modo autonomo.

 

Modalità di assunzione ed effetti collaterali della lattoferrina

 

Effetti collaterali gravi riguardo l’assunzione di lattoferrina, che può avvenire anche attraverso integratori venduti liberamente e senza necessità di ricetta medica, non sono emersi. Ma è sempre consigliabile confrontarsi con il medico prima di iniziare ad assumerla: l’indicazione base è quella di fare particolare attenzione nei periodi di gravidanza e allattamento.