Abaglutide, un approccio innovativo nella gestione del diabete di tipo 2
Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta una sfida sempre più insidiosa per la salute, con implicazioni che vanno oltre la semplice regolazione del glucosio nel sangue. Per questo motivo e non solo, l’innovazione nella terapia è fondamentale. Una soluzione è Abaglutide, estratto naturale standardizzato di fico con il più elevato contenuto di acido abscissico (ABA) al 40%.
L’importanza del GLP-1 e la nuova frontiera: l’ABA
Il GLP-1, o glucagon like peptide 1, è un ormone cruciale prodotto dalle cellule L endocrine dell’ileo e del colon. Regola il metabolismo del glucosio attraverso vari meccanismi, tra cui la stimolazione del rilascio di insulina e l’inibizione del rilascio di glucagone. Gli analoghi del GLP-1, come Liraglutide e Exenatide, hanno dimostrato un efficace controllo dei livelli di glucosio e una significativa riduzione del peso corporeo.
Qui subentra l’ABA, ormone endogeno secreto dalle cellule β del pancreas in risposta all’iperglicemia, che rappresenta una nuova frontiera nella gestione del diabete di tipo 2. Induce, infatti, una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue attraverso la promozione della secrezione di GLP-1 e l’attivazione del canale di trasporto del glucosio GLUT4.
Lotta al diabete: Abaglutide riduce i livelli di zucchero nel sangue
Abaglutide®, un estratto naturale standardizzato di fico con il più elevato contenuto di ABA (300ppm), costituisce un’innovazione nel trattamento del diabete di tipo 2 e apre dunque la strada a una nuova terapia.
Studi clinici dimostrano che Abaglutide riduce significativamente i valori glicemici di glucosio, diminuendo del 25% (200mg) e del 24% (100mg) rispetto alla somministrazione autonoma di glucosio. Inoltre, l’indice insulinico si riduce del 14% (200mg) e del 16% (100mg). Abaglutide offre una posologia di 200mg – 100mg per capsula, inclusa nell’elenco ministeriale delle sostanze ammesse per la preparazione di integratori. La sua preparazione salutistica non richiede ricetta medica, rendendolo accessibile a chi cerca un approccio naturale per la gestione del diabete di tipo 2.