Niaprazina galenica: unica alternativa alla mancanza della specialità nopron
È da ormai diversi anni che Nopron sciroppo non viene più commercializzato in Italia. Più precisamente dal 9 novembre 2012, ovvero da quando l’azienda produttrice decise di non rinnovare la AIC del medicinale.
Cos’è il Nopron?
Il Nopron venne inizialmente impiegato come antistaminico, ma divenne celebre in realtà per via del suo “effetto collaterale” principale: la sonnolenza. Si iniziò così a prescrivere il farmaco nei pazienti (sia pediatrici che adulti) che presentavano turbe del sonno o agitazione psicomotoria. A cosa si doveva l’efficacia del Nopron su queste problematiche? Al suo principio attivo, la niaprazina, che ha dimostrato di migliorare disturbi e qualità del sonno, riducendo il numero di risvegli notturni ed eliminando i fastidiosi strascichi di una notte insonne, così come la sonnolenza residua.
Niaprazina galenica, unica alternativa alla mancanza di Nopron
Ecco spiegato perché, quando il Nopron è stato ritirato, molti pazienti sono piombati nello sconforto. All’improvviso, infatti, si sono ritrovati sprovvisti di un’alternativa terapeutica altrettanto efficace, dal momento che non erano disponibili altri farmaci aventi la niaprazina come principio attivo. La svolta è arrivata a partire dal 2018, quando la disponibilità della materia prima ha consentito alle farmacie galeniche – compresa la nostra – di allestire, dietro prescrizione medica, un farmaco equivalente al Nopron. Per farmaco equivalente si intende una preparazione contenente lo stesso principio attivo allo stesso dosaggio. Attenzione però a quest’ultimo passaggio: la peculiarità della galenica è sempre quella di potere realizzare un farmaco “personalizzato”. Ciò significa che, su indicazione del medico, il farmacista potrà allestire un medicinale a qualsiasi dosaggio, predisponendo qualsiasi quantità di farmaco. Allo stesso modo sarà possibile eliminare un eccipiente o un edulcorante al quale il paziente è allergico o intollerante.
Solitamente la posologia della niaprazina è di 30-60 mg alla sera per gli adulti, da assumere almeno 30 minuti prima di andare a dormire. La stessa tempistica vale per i bambini, ma per loro il consiglio è quello di mantenere il rapporto 1 mg per ogni kg di peso corporeo. In ogni caso è buona norma come prima volta assumere metà dose per valutare l’impatto del farmaco, che può provocare l’effetto “paradosso”, ovvero eccitazione e difficoltà a prendere sonno. Se tutto va bene, dalla somministrazione successiva si potrà passare ai dosaggi standard avallati dal medico.
Per ottenere la niaprazina sciroppo, è necessaria una ricetta medica ripetibile, valida 6 mesi per 10 preparazioni.