Amazon Pharmacy: ma riuscirà a replicare anche il farmacista di quartiere?
La notizia che Amazon è sbarcata nel mondo della farmaceutica è ancora fresca. Ma la piattaforma Amazon Pharmacy è già realtà in 45 stati americani, e sono in tanti in questi giorni a domandarsi se il colosso di Jeff Bezos potrà sbarcare anche in Italia ripetendo anche in questo campo i successi registrati nel settore dell’e-commerce. Noi onestamente abbiamo qualche dubbio e di seguito vi spieghiamo perché.
I vantaggi di una “vera” farmacia rispetto ad una farmacia online
In un precedente articolo su Amazon Pharmacy avevamo parlato della perplessità più evidente, quella che investiva un aspetto di natura logistica: nella migliore delle ipotesi, infatti, ovvero in presenza di un abbonamento ad Amazon Prime o con il pagamento di una sovrattassa, un farmaco ordinato sulla piattaforma online arriverà a casa nel giro di un paio di giorni. Cosa vuol dire? In parole povere rinunciare innanzitutto alla disponibilità immediata di un medicinale che invece la farmacia “di zona” può sempre garantire. Ma c’è di più, molto di più, per affermare che una farmacia “fisica” risulterà a nostro avviso sempre e comunque preferibile ad un semplice rivenditore di medicinali online.
A parte i dubbi relativi all’acquisto di farmaci sul web (stato di conservazione, provenienza, ecc.), che non a caso hanno sempre suscitato una certa diffidenza nella platea degli utenti, non si può fare a meno di sottolineare l’importanza del rapporto privilegiato tra farmacista e paziente. Il consiglio del farmacista al momento dell’acquisto risulta infatti spesso fondamentale nell’indirizzare il malato, che altrimenti rischierebbe di fare affidamento su fonti non verificate o confuse come quelle spesso presenti su Internet.
Nel caso della nostra farmacia, poi, c’è da considerare la possibilità di realizzare preparati galenici “su misura del paziente”: non, dunque, un farmaco standard uguale per tutti gli utenti, ma studiato al dettaglio in ogni sua componente per calibrarlo rispetto alle esigenze specifiche del malato. Questo significa curare la persona: una cosa ben diversa da chi privilegia i freddi numeri delle vendite online.