Il preparato galenico di kellina per il trattamento della vitiligine
Il preparato galenico di kellina rappresenta una valida opzione per il trattamento della vitiligine. Che si tratti di crema, pomata o unguento, a seconda della forma farmaceutica che il farmacista predispone in laboratorio, la kellina è in grado di sortire dei benefici rispetto alla malattia autoimmune che si caratterizza per la progressiva sparizione della melanina e si traduce con la comparsa di antiestetiche macchie bianche sulla pelle.
Come agisce la kellina sulla vitiligine
Derivato vegetale della pianta Amni visnaga, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, la kellina è da un punto di vista chimico un furanocromone con proprietà fotosensibilizzanti. Questa caratteristica indica quei composti che esposti alla luce del sole si attivano generando reazioni biologiche (non sempre piacevoli). Nel caso particolare della kellina si assiste ad un fenomeno del tutto virtuoso: dopo l’applicazione topica del preparato galenico, l’irradiazione UV (naturale o artificiale) è in grado infatti di stimolare l’attività dei melanoiciti, le cellule presenti nell’epidermide responsabili parzialmente del colore della cute, provocandone la produzione di melanina.
Modalità d’uso della kellina e risultati sulla vitiligine
Il preparato galenico di kellina dev’essere applicato da chi soffre di vitiligine soltanto sulle macchie bianche. In genere si è soliti utilizzare una concentrazione compresa tra l’1% ed il 5% per un tempo di circa 20 minuti fino a quando la crema o l’unguento non sono stati completamente assorbiti. L’applicazione deve avvenire trenta minuti prima dell’esposizione ai raggi solari o ad una sorgente Uva artificiale. Alcuni studi hanno osservato che dopo un anno di trattamento, con somministrazione del preparato per due volte a settimana, si è assistito ad un’ottima ripigmentazione della pelle e ad un mantenimento del risultato di 6 mesi. Per quanto esista anche la possibilità di assumere la kellina oralmente, i possibili effetti collaterali a livello sistemico fanno preferire la modalità di applicazione cutanea.
Serve la ricetta medica?
Il rilascio del preparato galenico a base di kellina avviene dietro presentazione di ricetta medica ripetibile valida 6 mesi per un massimo di 10 preparazioni. Il preparato, da conservare a temperatura ambiente, va poi impiegato secondo le indicazioni del medico e ha scadenza massima di 6 mesi a seconda delle materie prime utilizzate dal farmacista.