Il preparato galenico a base di diosmina nella malattia venosa cronica
La malattia venosa cronica è un disturbo a carico della circolazione venosa che produce un deterioramento della funzionalità vascolare, soprattutto a carico degli arti inferiori, e può provocare dilatazioni anomale nei capillari, vene reticolari (ovvero vene dilatate con colorazione bluastra), vene varicose, alterazioni della cute e ulcere. Proprio le diverse manifestazioni che caratterizzano la malattia venosa cronica impongono diversi trattamenti a seconda della presentazione nel paziente.
Il preparato galenico a base di diosmina
Un’opzione per il trattamento della malattia venosa cronica è senza dubbio quella rappresentata dal preparato galenico a base di diosmina. Quest’ultima è un flavonoide, ovvero una sostanza naturale ampiamente presente nel mondo vegetale, utilizzato in medicina per la sua attività antiedematosa, antinfiammatoria e antivaricosa. Essendo l’unico bioflavonoide ad azione multi-target nella malattia venosa cronica, la diosmina si presta alla realizzazione di un preparato galenico. Può essere allestito utilizzando la diosmina da sola o in associazione a esperidina, flavonoide tipico degli agrumi, dove si concentra in particolare sia nella buccia che nell’albedo.
Il preparato galenico a base di diosmina produce un’azione di sostegno del tono venoso e prolunga l’effetto della noradrenalina, ormone che determina la vasocostrizione dei vasi sanguigni. A trarne giovamento è il microcircolo, ma gli stessi vasi linfatici fanno segnare un aumento. Inoltre il preparato esercita un’azione anti-infiammatoria e anti-adesiva. Proprio per la sua efficacia e per l’ottima tollerabilità, la diosmina micronizzata viene considerato il composto leader tra i bioflavonoidi vasoattivi. Queste caratteristiche fanno sì che la diosmina si riveli utile nella riduzione della sintomatologia e nella prevenzione delle ulcere.