Fumare: smettere aiuta il nostro corpo e la nostra pelle
Tutti sappiamo che fumare fa male. Ma forse non siamo in grado di quantificare precisamente i benefici derivati dallo smettere di fumare. A trarre vantaggio dal dire basta in via definitiva al consumo di tabacco è infatti l’intero organismo dell’ex fumatore. Per osservare alcuni miglioramenti bastano addirittura ore, giorni o settimane, altri si consolideranno nel corso degli anni.
Capacità respiratorie
Smettendo di fumare ha inizio un processo di guarigione del tessuto polmonare: questo inizia esattamente a distanza di trenta giorni dall’ultima sigaretta e può durare, nelle situazioni più compromesse, fino a 9 mesi. In questo periodo si assiste a una normalizzazione del sistema di ciglia vibratili e la tosse caratteristica del fumatore, risposta fisiologica all’impossibilità di espellere il muco attraverso le ciglia, si risolve in maniera progressiva. Il miglioramento della capacità respiratoria si osserva in maniera lampante durante l’attività fisica: più fiato nei polmoni e addio tosse.
La funzione cardiocircolatoria
Anche il sistema cardiocircolatorio trae indubbi benefici dalla cessazione dell’assunzione di tabacco. Bastano 20 minuti dall’ultima ‘bionda’ perché l’effetto vasocostrittivo della nicotina diminuisca. Di conseguenza sia la pressione sanguigna che il battito cardiaco cominciano a stabilizzarsi su livelli più vicini alla norma. A distanza di 12 ore i livelli di ossigeno nel sangue si attestano su valori simili a quelli di una persona che non ha mai fumato. Col passare dei giorni le prestazioni fisiche migliorano di conseguenza: una camminata a passo svelto, una corsa o altri sforzi risultano più semplici.
Neoplasie, malattie infettive e polmonari
Smettere di fumare, secondo alcuni studi scientifici, garantisce – a 5/10 anni dall’ultima sigaretta – di ridurre del 50% il rischio per gli ex fumatori di sviluppare tumori alla bocca, alla gola, all’esofago, ai polmoni e alla vescica. Dicendo addio alle sigarette si abbassa anche la tendenza – dimostrata – a contrarre il batterio Helicobacter pylori, causa di ulcere peptiche. La guarigione del tessuto polmonare riduce inoltre il rischio di incorrere in patologie tipiche quali polmonite, asma e bronchite. Da questo punto di vista è stato provato che servono 20 anni perché i polmoni di un ex fumatore guariscano al punto di considerarsi uguali a quelli di un individuo che non ha mai fumato.
Prevenzione, fertilità e vita sessuale
Stop al tabacco significa anche svolgere un’azione preventiva. Già, perché si riduce sensibilmente il rischio di infarto e ictus. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che servono dai 5 ai 15 anni prima che la predisposizione di un ex-fumatore a soffrire di malattie cardiache e ictus diventi equiparabile a quella di un non fumatore. Le donne hanno poi dei motivi in più per smettere di fumare: la loro fertilità aumenta, così come le probabilità di portare avanti una gravidanza con successo. Per quanto riguarda la vita sessuale, inoltre, gli uomini che smettono di fumare sperimentano un miglioramento delle capacità erettili dal momento che la circolazione sanguigna nei vasi che giungono al pene si rivela più efficare. Le donne invece recuperano la normale capacità di raggiungere l’orgasmo.
Gusto, odorato e…parenti
Tra i benefici più facilmente “riscontrabili” dall’ex fumatore vi sono, già nel giro di 48 ore, il recupero di gusto e odorato, sensi quasi dl tutto assopiti. Inoltre, un motivo per smettere di fumare è rappresentato dal voler bene non solo a sé stessi, ma anche ai propri cari. Il fumo passivo ha infatti un impatto devastante sulla salute dell’organismo e può essere letale tanto quanto il fumo attivo.
Fattore estetico
In ogni caso, smettere di fumare conviene non solo dal punto di vista della salute ma anche per un fattore estetico. Al miglioramento della circolazione consegue quello dell’ossigenazione dei tessuti del corpo. Ciò significa che la pelle, da giallastra che era tornerà al suo colore naturale, e anche le rughe faranno segnare un arretramento importante. Non vi basta? Col tempo anche i denti, ingialliti irrimediabilmente dal fumo, torneranno al colore normale. E anche chi vi sta vicino festeggerà: sì, perché l’alito tornerà ad essere gradevole nel giro di poco tempo.
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