I disturbi post parto più frequenti: come affrontarli
La nascita di una nuova vita è un evento meraviglioso nella vita di una donna, ma può allo stesso tempo nascondere insidie e momenti di grande sofferenza, talvolta per niente semplici da superare. Sono i cosiddetti disturbi post gravidanza, problemi fisiologici che si presentano in forme e modi differenti di persona in persona, seppur del tutto naturali e dettati dal fatto che il corpo impieghi del tempo prima di tornare alla normalità dopo lo sforzo del parto. Quando la pazienza da sola non basta, allora si può fare affidamento su alcuni validi alleati in grado di fornire un prezioso contributo alle neo-mamme in difficoltà. Che possono patire disturbi fisici e psichici.
Partendo dai primi, nella fase post parto va tenuto sotto stretto controllo l’intestino, ovvero l’apparato che maggiormente subisce cambiamenti nel corso dei mesi, e le problematiche che ne conseguono. Una su tutte la stitichezza, molto frequente durante e dopo la gravidanza. Ancora, le emorroidi: in genere sono le contrazioni e lo sforzo sostenuto al momento del parto a causare questo tipo di fastidio, che tende a scomparire nell’arco di qualche settimana. Il primo suggerimento è quello di bere molta acqua, assumere fibre e mangiare alimenti che favoriscono l’evacuazione. In soccorso arriva il tarassaco, pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee che serve a contrastare proprio difficoltà digestive e flusso biliare.
La ritenzione idrica e i disturbi del metabolismo
Altro disturbo da non sottovalutare è quello della ritenzione idrica, ovvero la tendenza del corpo a trattenere liquidi nell’organismo, specie nelle parti in cui c’è accumulo di grasso. Tale fenomeno può alterare il metabolismo, già compromesso in parte nel corso della gravidanza. Anche in questo caso il consiglio è affidarsi a una corretta alimentazione, evitando di consumare alcolici. Nella lotta contro la ritenzione idrica si rivelano d’aiuto la pilosella, pianta erbacea che favorisce il drenaggio dei liquidi corporei, e il citrus, in funzione di integratore.
Salute mentale nella fase post parto
Un esempio è costituito dagli sbalzi d’umore, frequenti in una neo-mamma per via degli ormoni ancora scossi dallo sforzo e dallo stress del parto. La maggior parte delle volte si tratta di un disturbo gestibile denominato “baby blues”. Ma, in caso di disagi più profondi e duraturi nel tempo, la donna potrebbe soffrire di depressione post partum. Infine, sensazioni di forte stanchezza o spossatezza, tipiche della fase post parto. Il riposo del corpo (e della mente), in questo caso, è l’arma migliore.