Bromocriptina: rimedio non solo contro i sintomi del Parkinson, ma anche in ambito veterinario
Se la popolarità della bromocriptina è in gran parte dovuta all’uso umano fatto del medicinale, famoso in particolare per il trattamento di alcuni sintomi del Parkinson e di altri disturbi endocrini, d’altro canto non tutti sanno che il farmaco è di grande utilità anche in campo veterinario. In generale, il meccanismo d’azione della bromocriptina fa sì che il farmaco blocchi la secrezione dell’ormone prolattina nelle malattie determinate da un’alterazione dei suoi livelli. In commercio si trova perlopiù il farmaco pensato per uso umano (celebre è il Parlodel®), ma la galenica permette di lavorare sulla materia prima e di adattare il medicinale rendendolo pronto all’uso per il trattamento di diverse patologie veterinarie. Il dosaggio – che si tratti di curare un cane o un gatto – varia in base alla taglia dell’animale. Altra peculiarità del preparato galenico è quella che consente al farmacista di intervenire sull’appetibilità del preparato, aggiungendo di volta in volta degli aromi in grado di “convincere” l’animale ad assumere il farmaco.
Gli impieghi della bromocriptina in ambito veterinario possono essere molti. Si possono trattare condizioni quali l’interruzione di gravidanza, dell’anestro, la soppressione della lattazione, la gestione dei cambiamenti comportamentali associati alla pseudogravidanza, l’iperadrenocorticismo ipofisario-dipendente, l’acromegalia ed altre ancora. Ovviamente, vista la varietà delle condizioni trattate, non esiste un dosaggio universale, ma questo deve essere stabilito dal veterinario a seconda del disturbo per cui la bromocriptina viene impiegata. Prima di prescrivere la terapia, ad esempio, il veterinario potrebbe richiedere alcuni esami e capire se l’animale è in cura con altri farmaci capaci di interferire con l’azione farmacologica della bromocriptina.
Per avere accesso alla bromocriptina per uso veterinario è necessario che il medico veterinario compili la Ricetta Elettronica Veterinaria (REV): questa ha validità di 30 giorni, ad eccezione del giorno di emissione. Generalmente la farmacia impiega dai due ai tre giorni lavorativi per allestire la bromocriptina, sotto forma di capsule o compresse.