ActiANA e FGF: due soluzioni per rinforzare i capelli
Trovare l’opzione giusta per rinforzare i propri capelli non è facile, eppure potrebbe essere ActiANA la soluzione ai problemi di tantissimi uomini alle prese con calvizie. Questa formulazione liposomiale composta da NAADP, acronimo di Nicotinic acid adenine dinucleotide phosphate, in qualità di regolatore degli ioni del calcio rappresenta un fattore chiave nella regolazione dei cheratinociti e nel rafforzamento del cuoio capelluto.
Il suo meccanismo d’azione è infatti in grado di stimolare e prolungare il periodo di crescita attiva dei capelli, ma non solo. ActiANA infatti inibisce quegli attori che con la loro azione contrastano lo sviluppo del follicolo e, di conseguenza, la crescita dei capelli. Ciò è possibile perché previene in maniera efficace l’ingresso dei follicoli piliferi nella fase catagen e la miniaturizzazione di questi ultimi. A dimostrare l’efficacia di ActiANA sono stati tanto studi in vitro quanto in vivo. Nel primo caso il test ha dimostrato che ActiAna può aumentare l’espressione del gene β-catenina e ritardare l’ingresso dei follicoli piliferi nella fase di declino. Nel secondo l’utilizzo del siero contenente ActiAna sul cuoio capelluto, ogni giorno per 12 settimane, ha mostrato un aumento significativo della densità dei capelli.
Un’alternativa è rappresentata dai fattori di crescita follicolari (FGF), di norma utilizzati per favorire la crescita dei capelli mediante il rilascio di fattori di crescita endogeni e citochine. Perfettamente tollerati, privi di effetti collaterali, capaci di alimentare la fase di crescita (anagen) del capello, rappresentano una soluzione interessante per pazienti con alopecia androgenetica. Queste microinfiltrazioni, effettuate senza anestesia e con minuscoli aghi 1-2 volte al mese, hanno mostrato una maggiore efficacia rispetto agli studi effettuati con placebo.