Donne in menopausa: isoflavoni di soia e pino marittimo contro le vampate di calore
Tra i sintomi più temuti dalle donne in menopausa vi sono senza dubbio le vampate di calore. Queste vengono vissute come indizio del tempo che passa inesorabile, oltre a rappresentare il simbolo dell’imminente perdita di fertilità di cui la menopausa è portatrice. Ad esserne colpito è in media il 70% delle donne: il sintomo comincia a fare capolino attorno ai 47-48 anni di età, accompagnato dalle prime, importanti, variazioni del ciclo mestruale.
Detto che, comparsa, intensità e durata della sintomatologia possono variare da persona a persona, generalmente le vampate continuano a manifestarsi per 3 o 4 anni. Un periodo di tempo dunque non banale, in cui le donne devono fare i conti con una sensazione di calore che risale dal torace fino a collo e viso, procurando una sudorazione profusa che dopo alcuni istanti lascia spazio a brividi. La spiegazione di questa spiacevole percezione si ritrova nel notevole rialzo della temperatura cutanea, che passa nel giro di pochi minuti dai canonici 28-30 gradi a circa 34-35. Fra i rimedi più utili per trattare le vampate di calore in menopausa meritano una menzione speciale due soluzioni naturali: gli isoflavoni di soia e il pino marittimo.
Gli isoflavoni di soia
Nel primo caso parliamo di sostanze di origine vegetale appartenenti alla categoria dei fitoestrogeni. La loro funzione è infatti molto simile a quella degli estrogeni prodotti dall’organismo (soprattutto da quello femminile), la cui diminuita produzione è il sintomo caratteristico dell’avvento della menopausa. Molte donne che rifiutano di ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva per colmare questo “gap” accettano di impiegare gli isoflavoni per fronteggiare le vampate di calore. Il motivo è presto detto: imitando l’attività degli estrogeni, gli isoflavoni di soia sono in grado di svolgere un’efficace azione protettiva e di ridurre la frequenza e l’intensità di questo sintomo.
Il pino marittimo
Anche il pino marittimo può rivelarsi un prezioso alleato nel trattamento delle vampate di calore. In particolare uno studio italiano ha osservato come la supplementazione di Picnogenolo, estratto dalla corteccia di pino marittimo francese (Pinus pinaster), sia stata in grado di assicurare un sollievo significativo dalle vampate di calore nel 41% delle donne che hanno preso parte alla ricerca (contro il 3% gruppo di controllo). Il tutto, peraltro, senza dimenticare che i test ematici hanno rivelato nelle stesse una riduzione significativa degli indicatori di rischio cardiovascolare.
L’importanza della galenica
Il nostro laboratorio allestisce preparati galenici di isoflavoni di soia e pino marittimo, sia da soli che in associazione ad altri estratti utili nel trattamento dei disturbi legati alla menopausa.