Carenza di farmaci: la soluzione arriva ancora dalla galenica [VIDEO]
Con l’influenza australiana che imperversa e il Covid che continua a colpire, le scorte di farmaci da giorni scarseggiano in tutta Italia. A mancare sono moltissimi medicinali, in particolare antipiretici a base di paracetamolo, sciroppi per la tosse, broncodilatatori, sciroppi per trattare la febbre nei più piccoli e farmaci a base di ibuprofene.
Ecco perché, come spesso accade, a risolvere i problemi sono i farmacisti galenici, da giorni sottoposti a ritmi forsennati nei laboratori per far sì che gli utenti trovino di volta in volta un’alternativa tale da non rimpiangere il farmaco commerciale, sia dal punto di vista dell’efficacia che del profilo di sicurezza. Ma se oggi tutti si accorgono della carenza dei farmaci antinfluenzali, chi è nel settore avverte che l’emergenza riguarda anche medicinali fondamentali per la gestione di altri tipi di condizioni. Le aziende farmaceutiche stanno infatti incontrando diverse difficoltà nel reperire sì le materie prime, ma anche carta, plastica ed alluminio, materiale di confezionamento proveniente perlopiù dall’Est Europa, la cui carenza incide negativamente sul mercato.
Questa situazione conferma una volta di più l’importanza della galenica, pratica che consente al farmacista di “personalizzare” il farmaco richiesto, tarandolo cioè sulle esigenze del singolo paziente, tenendo conto delle sue necessità particolari, calibrandolo sulla base di peso corporeo ed eventuali intolleranze. Altro aspetto da tenere sempre ben presente in relazione alla farmacia galenica è quello correlato all’instabilità fisica o chimica dei principi attivi che compongono un farmaco. Il preparato realizzato in laboratorio dal farmacista, a differenza del farmaco commerciale, viene allestito in brevissimo tempo, evitando così quello spiacevole “effetto collaterale” per cui il processo industriale e quello di messa in vendita vanno ad inficiare la funzionalità dei principi attivi. Tutti questi vantaggi non devono farci dimenticare l’altra peculiarità della galenica, ovvero la possibilità di scegliere la forma farmaceutica che più si addice alle richieste e alle necessità del paziente.
Certo, in un periodo di forte stress per i laboratori, è a maggior ragione valido l’invito a non fare scorte di farmaci in eccesso rispetto al reale fabbisogno, così da non privare di un medicinale chi dovesse averne necessità nell’immediato.
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