Yohimbina e Damiana: rimedi naturali per combattere il calo del desiderio
Tra tante “Giornate mondiali” non deve sorprendere che ce ne sia una, celebrata il 22 dicembre, ad avere come oggetto l’orgasmo. Sebbene sia una delle parole più cercate su Google a livello globale, sono ancora molti i tabù legati all’argomento che, da definizione Treccani, costituisce “l’acme dell’eccitamento erotico, caratterizzato da azioni neuromuscolari che culminano per l’uomo nell’eiaculazione e per la donna in contrazioni perivaginali e altri fenomeni motori e secretori riflessi”. Il National Orgasm Day (da non confondere con il Global Orgasm Day istituito nel 2006 da tre attivisti americani per protestare contro la guerra in Iraq) è allora l’occasione perfetta per approfondire la conoscenza di due sostanze naturali come Yohimbina e Damiana, famose per la loro azione afrodiasiaca.
La Yohimbina
La yohimbina è il principio attivo della droga Yohimbe, ricavata dall’albero Pausinystalia yohimbe, particolarmente diffuso nelle regioni dell’Africa occidentale. Si ottiene dalla parte più interna della corteccia dell’albero: al suo interno si trovano un 5% circa di sostanze farmacologicamente attive, fra cui la più nota è l’alcaloide indolico Yohimbina, naturalmente accompagnato a sostanze simili in quanto a struttura ed attività quali ioimbenina e ioimbinina. Numerosi studi si sono concentrati sull’utilità della yohimbina come afrodisiaca: alla luce di quanto emerso, gli esperti sono concordi nell’attribuire alla sostanza un certo beneficio nel trattamento della disfunzione erettile. Per quanto i suoi effetti siano reputati modesti e non sempre efficaci, è dimostrato che la yohimbina favorisca un incremento dell’attività noradrenergica, così determinando una maggiore dilatazione dei vasi sanguigni dei genitali.
La Damiana
Per quanto riguarda la Damiana, in questo caso la sostanza di interesse fitoterapico deriva da una pianta afrodisiaca (Turnera aphrodisiaca) che cresce nel Centro America e in particolare in Messico. Nota anche col nome di tè messicano, la damiana agisce da stimolante sessuale tanto nell’uomo quanto nella donna: nel primo caso avversando l’impotenza, nel secondo la frigidità. Numerosi studi sul fitocomplesso della pianta avrebbero infatti fatto emergere la capacità del preparato di stimolare l’erezione agendo al livello del parasimpatico pelvico-sacrale. L’estratto vegetale sarebbe inoltre in grado di migliorare le prestazioni sessuali, apportando dei benefici al piacere provato durante il rapporto e soprattutto incoraggiando il desiderio. Per quanto concerne invece le situazioni di apparente frigidità femminile, la damiana è utile poiché sostiene il circolo dell’adrenalina, producendo effetti vitalizzanti sensuali e alimentando l’eccitazione.
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