Influenza e bambini: come alzare le difese immunitarie in maniera naturale
I primi casi di influenza sono emersi quest’anno con largo anticipo rispetto al solito. Ciò obbliga a prestare fin da subito grande attenzione alle possibili occasioni di contagio, a meno che non si voglia correre il rischio di fare i conti con febbre alta, dolori articolari, dolori muscolari, mal di gola, naso che cola e tutti gli altri sintomi che a detta degli esperti caratterizzeranno la stagione influenzale alle porte. Tra i più esposti ci sono soprattutto i bambini. Un po’ perché il loro sistema immunitario non ha ancora sviluppato la stessa competenza in fatto di difesa dagli agenti patogeni che è propria degli adulti; e un po’ perché il fatto di trascorrere molte ore a scuola – dunque in luoghi al chiuso e affollati – determina un rischio aumentato di contagio. Esistono però dei rimedi del tutto naturali per cercare di mettere i bambini nelle condizioni migliori per affrontare l’inverno: in questo articolo ne parleremo soffermandoci in particolare sulle proprietà di propoli, echinacea e lattoferrina.
Rimedi naturali contro l’influenza: la propoli
La propoli altro non è che un prodotto elaborato dalle api a partire dalle secrezioni resinose prelevate dalle gemme e dalla corteccia delle piante di diverse specie, quali i pioppi e gli alberi da frutto. Il suo nome deriva dal greco “pro-polis”, ovvero “davanti alla città”: le api impiegano infatti questo composto per difendere l’alveare, utilizzandolo più precisamente per riparare eventuali rotture e lasciare all’esterno parassiti, microbi e predatori. Fin dall’antichità diversi popoli hanno intuito le potenzialità della propoli e imparato a sfruttarne le proprietà, in particolare quello di potente antibatterico. La propoli è infatti un antibiotico naturale in grado di avversare soprattutto i batteri Gram-positivi come stafilococchi e streptococchi, responsabili delle infezioni che affliggono le alte vie respiratorie. Trattandosi di un rimedio naturale con pochi effetti collaterali, anche i bambini a partire dai 3 anni di età possono fare una “cura” a base di propoli. La letteratura scientifica conferma infatti che la propoli è in grado non solo di trattare, ma anche di prevenire la sintomatologia infiammatoria delle infezioni delle alte vie aeree (quali sono quelle del raffreddore comune o dell’influenza stagionale). Ciò significa che in vista dell’inverno, consultandosi con il farmacista o il pediatra, è possibile dare il via a dei cicli di trattamento per alzare le difese immunitarie.
Rimedi naturali contro l’influenza: l’echinacea
Da sola o in associazione alla stessa propoli anche l’echinacea, pianta officinale impiegata per secoli dai nativi americani per preparare infusi (le odierne tisane) per trattare il raffreddore, l’artrite, e per realizzare impiastri per curare le ferite, può rivelarsi una valida alleata contro l’influenza stagionale nei bambini. La sua capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario dinanzi alle infezioni è comprovata da diversi studi scientifici, così come il suo profilo di sicurezza. Essa induce infatti il sistema immunitario a produrre sostanze (anticorpi, citochine, chemochine, ecc.) nonché a sviluppare tipi di cellule che hanno il compito di combattere e distruggere virus e batteri. L’echinacea può essere impiegata sia nella fase acuta dell’infezione (possibilmente all’insorgere dei primi sintomi) sia come prevenzione. Anche in questo caso solitamente si procede per cicli: il primo ha in genere durata di 20-30 giorni ed è seguito da una pausa di 15 giorni. Poi si può proseguire per qualche mese alternando 15 giorni di somministrazione ad altrettanti di pausa. Per i bambini più piccoli vanno bene gocce e sciroppi (assolutamente senza alcol), mentre per quelli più grandi e gli adulti esistono anche capsule, compresse ed opercoli.
Rimedi naturali contro l’influenza: la lattoferrina
Chiudiamo il nostro focus con la lattoferrina, una glicoproteina composta da 703 aminoacidi molto abbondante nel colostro umano o primo latte, e che circola nell’organismo prevalentemente all’interno del plasma sanguigno. Diversi studi scientifici hanno attestato la sua capacità immunoregolatrice, antinfettiva e antibatterica. Gli integratori a base di lattoferrina vengono somministrati anche ai neonati per combattere la proliferazione di microrganismi dannosi nell’intestino, quali i temibili Escherichia coli, Bacillus stearothermophilus, Staphylococcus Albus, Candida albicans e Pseudomonas aeruginosa. Come per propoli ed echinacea, previa consultazione con il farmacista e il pediatra, si può procedere a pianificare dei cicli di cura preventivi per innalzare le naturali difese dell’organismo dei nostri bambini.